


UN POLO CULTURALE A MONCALIERI
IL MILOCCO
Antonio Michele Milocco (1686 - 1772) Nato a Torino, figlio primogenito di Vittoria Caterina Gregori e di Carlo Vercellino, cuoco di Emanuele Filiberto Amedeo, principe di Carignano.
A Torino, tra le opere documentate, ma perdute, eseguì la Crocifissione per l’altare maggiore dei Ss. Martiri (1728: Signorelli), gli affreschi per le chiese di S. Carlo (1736) e S. Antonio Abate (Facchin, Bernardo …, 2005, p. 139). Il più vasto ciclo, in situ, fu la decorazione della chiesa del Ss. Sudario (Schede Vesme, p. 701). Cospicua l’attività a Moncalieri (Sartori, 1995, pp. 85-87): affreschi e tele in S. Teresa (1738), cupola della chiesa del Gesù (1741-49), quattro dipinti nel presbiterio di S. Maria della Scala (1748-56). Intorno alla metà degli anni Cinquanta lavorò in S. Croce. Priva di datazione è l’Immacolata Concezione in S. Francesco di cui si è conservato anche il bozzetto preparatorio (Cavanna). Al 1744 è datata la pala dell’altare maggiore della parrocchiale di San Sebastiano Po. Fu presente ad Asti dal 1731-33 circa con gli affreschi della cappella di S. Francesco di Sales in cattedrale. Nel 1750 circa fu con i Giovannini all’Annunciata, e nel 1760 alla Trinità . Distrutto il ciclo del coro e del presbiterio della chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo nella certosa di Valmanera realizzato in collaborazione con i Pozzi (Asti, Biblioteca consorziale astense). Lo stesso quadraturista Pietro Antonio Pozzi lo affiancò negli affreschi, perduti, della chiesa del Carmine. Nel Biellese inviò al santuario di Graglia la Sacra Famiglia con s. Anna, s. Gioacchino e Dio Padre (1742), opera apprezzata e replicata quattro anni più tardi per la confraternita di S. Elisabetta a Occhieppo Superiore (Natale). Rilevante il numero di opere documentate nel Cuneese: al 1738 risalgono i lavori per la confraternita della Ss. Trinità in Fossano. Nella stessa città gli si possono attribuire gli affreschi in S. Filippo. Tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Cinquanta decorò la chiesa della Confraternita della Ss. Annunziata di Guarene. Nel 1747-48 affrescò cupola e pareti della Confraternita della Pietà a Savigliano. Nel 1760-61 si collocano gli interventi, in collaborazione con Gallo Barelli, nella cappella di S. Teobaldo della cattedrale di Alba (Restauri in Piemonte …, p. 115). Nella stessa città il M., presumibilmente tra il 1744 e il 1746, aveva già dipinto la cupola della chiesa della Maddalena (Facchin, La decorazione …, 2005, pp. 34-44). Nel 1761-62 operò a Carrù nella parrocchiale dell’Assunta e per la Confraternita di S. Giovanni Battista. Tra le opere più tarde (1765) si colloca l’intervento in S. Ambrogio di Cuneo. Per il santuario della Madonna degli Angeli nella stessa città il M. aveva stimato, insieme con Beaumont i dipinti raffiguranti Angelo Carletti per il processo di beatificazione e nel 1753-56 aveva eseguito la decorazione della cappella a lui intitolata (Sartori, 1996).(FONTE TRECCANI)

Particolare di Carpice
1732 Moncalieri (TO)

La Chiesa della SS. Trinità ,
oratorio dei Battuti Rossi
Fossano (CN)
Sacrestia del Santuario della Consolata a Torino


Chiesa della S.S Trinità - Guarene
Evangelista Matteo 1738

La deposizione dalla Croce" (Moncalieri, chiesa di S. Croce)
Approfondimento opere del Millocco:


CATALOGO DI OPERE D'ARTE DEL MILLOCCO